Semina pensieri e mieterai azioni, semina azioni e mieterai abitudini, semina abitudini e mieterai un destino.
Scacciamo per sempre da noi le cattive abitudini come se fossero uomini malvagi che ci hanno nuociuto per molto tempo.
Tale è la forza dell'abitudine che ci si abitua perfino a vivere.
Certe abitudini sono dure da perdere. Il corpo a volte ci tradisce non solo dimenticando, ma anche conservando intatte le sue memorie.
Molti affetti sono abitudini o doveri che non troviamo il coraggio di interrompere.
Se il vostro scopo non è quello di creare virtù eroiche, ma abitudini tranquille; se preferite i vizi ai delitti se, anziché agire in seno a una società brillante, vi basta vivere in mezzo a una società prospera allora livellate le condizioni e costituite il governo della democrazia.
La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali.
Le abitudini ci aiutano a vivere, permettono di mettere radici, formano il legame con le nostre tradizioni. In questo senso sono positive, perchè ci proteggono dall'alienazione, rinforzando la nostra identità. Allo stesso tempo le abitudini sono un nemico che si nasconde nel nostro corpo e nella nostra mente, perchè possono farci scivolare nell'abitudine e nell'apatia.
Nessuno osa dire addio alle proprie abitudini. Più di un suicida s'è fermato sulle soglie della morte pensando al caffè dove andava a giocare tutte le sere la sua partita a domino.
Coltivate solo quelle abitudini da cui siete disposti a farvi dominare.
Trovo inaccettabile che la violenza costituisca la base di alcune delle nostre abitudini alimentari.
Se vogliamo dirigere la nostra vita, dobbiamo prendere il controllo delle nostre abitudini. Non è ciò che facciamo di tanto in tanto che plasma la nostra vita, ma ciò che facciamo quotidianamente.
Non vi è nulla di così assurdo che l'abitudine non renda accettabile.