Cosmologo, Fisico
e Matematico
(Oxford, 8 Gennaio
1942 - Cambridge, 14 Marzo 2018)
Ho notato che
anche le persone che affermano che tutto è già scritto e che non possiamo far
nulla per cambiare il destino, si guardano intorno prima di attraversare la
strada.
Per quanto
difficile possa essere la vita, c'è sempre qualcosa che è possibile fare.
Guardate le stelle invece dei vostri piedi.
Le persone più
tranquille sono quelle con le menti più rumorose.
Il più
grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, è
l'illusione della conoscenza.
Per milioni di
anni il genere umano ha vissuto come gli animali. Poi è accaduto qualcosa che
ha liberato la forza della nostra immaginazione. Abbiamo imparato a parlare.
Sebbene non possa
muovermi e sia costretto a parlare attraverso un computer, nella mia mente sono
libero.
Servirsi di Dio
come di una risposta alla domanda sull’origine
delle leggi equivale semplicemente a sostituire
un mistero con un altro.
Considero il
cervello come un computer che smetterà di funzionare quando i suoi componenti
si guastano. Non c'è paradiso né aldilà per i computer rotti. È una fiaba per
persone che hanno paura del buio.
L'Intelligenza
Artificiale sarà la più importante conquista dell'uomo, peccato che potrebbe
essere l'ultima.
Siamo noi
a creare la storia con la nostra osservazione, e non
la storia a creare noi.
È quando
le aspettative sono ridotte a zero che si apprezza veramente ciò che
si ha.
La finzione è la
verità dentro la bugia.
Fino a oggi la
maggior parte degli scienziati è stata troppo occupata
nello sviluppo di nuove teorie che descrivono che cosa sia
l'universo per porsi la domanda perché?
Confinare la
nostra attenzione alle questioni terrestri
significherebbe limitare lo spirito umano.
L’universo può
crearsi dal nulla sulla base delle leggi della fisica. Non è necessario
appellarsi a Dio per accendere la miccia e mettere
in moto il processo.