Giornalista, Scrittore e Umorista Inglese
(Walsall, 2
maggio 1859 – Northampton, 14 giugno 1927)
Le donne hanno lo strano istinto di aggrapparsi
al pugnale che le trafigge.
L'ambizione non è che una semplice vanità passata di
grado.
Mi piace il lavoro, mi affascina. Potrei stare per
ore seduto ad osservarlo.
La sorte del timido non è felice. Gli uomini non lo
possono soffrire, le donne lo disprezzano, e lui si disprezza e non si può
soffrire.
Io credo che fra tutte le sciocchezze e irritanti
buffonerie, che ci tormentano, questa frode della previsione del tempo sia la
più grave. Essa prevede precisamente ciò che accadde ieri o l’altro ieri, e
precisamente l’opposto di ciò che deve accadere oggi.
Dire la verità è sempre la politica migliore, a meno che
ovviamente tu non sia un ottimo bugiardo.
Siamo gli infelici schiavi del nostro stomaco.
Ma chi è che vuol sapere che tempo farà? È già abbastanza
cattivo quando viene, senza aver l’infelicità di saperlo in anticipo.
Obbedisco all’energia della mia natura, e non posso
resisterle.
Fintanto che gli stolti potranno vivere e proliferare, il
mondo, nel suo complesso, procederà tollerabilmente bene.
Non posso rimanermene ozioso e veder un altro affannarsi
a sudare. Voglio levarmi e sovraintendere, e aggirarmi con le mani in tasca,
ordinando ciò che si deve fare.
È impossibile godere a fondo dell'ozio se non si ha una
quantità di lavoro da fare.
L'unica malattia che potei concludere di non avere
era il ginocchio della lavandaia.
Se la vanità è il motore dell'umanità, l'adulazione ne è
il lubrificante.
Quanta gente carica la propria barca, arrischiando
continuamente di farla arenare, con un monte di stupidità che si credono
essenziali al piacere e alla comodità della gita, ma che in realtà son
ciarpame inutile.
I gatti e i non conformisti mi sembrano davvero i soli
esseri in questo mondo che abbiano una coscienza pratica e attiva.
Ciascuno di noi ha l'innata convinzione che il mondo
intero, con tutti e tutto ciò che contiene, sia stato creato per noi, come una
sorta di appendice necessaria.
Strano, ma nessuno ha il mal di mare...a terra!
L'amore è come il morbillo: dobbiamo passarci tutti.
A voler essere sinceri, lavorare è meno noioso che
divertirsi.
Dalla mia primissima infanzia sono stato un martire della
svogliatezza.
La presunzione è la miglior corazza che un uomo possa
portare.
È strano, ma non mi avviene mai di leggere un annuncio di
specialità brevettate, senza sentirmi tratto alla conclusione d’essere affetto
dalla peculiare malattia — nella sua forma più virulenta — che forma il
soggetto dell’annuncio.
Si sa bene, spesso è così: i semplici rimedi d’una volta
talvolta riescono più efficaci di tutti gl’intrugli delle farmacie.