Pittore Russo
(Mosca, 4
dicembre 1866 – Neuilly-sur-Seine, 13 dicembre 1944)
L'arte oltrepassa i limiti nei quali il tempo vorrebbe
comprimerla, e indica il contenuto del futuro.
L'occhio aperto e l'orecchio vigile trasformeranno le più
piccole scosse in grandi esperienze.
Come un nulla senza possibilità, un nulla morto dopo la
morte del sole, come un silenzio eterno senza avvenire, risuona interiormente
il nero.
Il punto geometrico è un ente invisibile. Esso dev'essere
definito anche un ente immateriale.
Il colore è un mezzo di esercitare sull'anima
un'influenza diretta. Il colore è un tasto, l'occhio il martelletto che lo
colpisce, l'anima lo strumento dalle mille corde.
Mi sembrava che l'anima viva dei colori emettesse un
richiamo musicale, quando l'inflessibile volontà del pennello strappava loro
una parte di vita.
Una retta, e in particolare una breve retta che si
ispessisce, rappresenta un caso analogo a quello del punto che cresce.
L'elemento temporale non può essere ignorato nella
composizione puramente lineare e deve essere sottoposto a un esame preciso.
Il cerchio, che utilizzo così tanto nell’ultimo periodo,
a volte può essere definito nient’altro che romantico. Il romanticismo futuro è
davvero profondo, bello, significativo, e rende felici, è un pezzo di ghiaccio
in cui brucia una fiamma.