Compositore Italiano
(Roncole di Busseto, 10 ottobre 1813 – Milano, 27 gennaio 1901)
Gli artisti veramente superiori giudicano senza pregiudizi di scuole, di nazionalità, di tempo. Se gli artisti del Nord e del Sud hanno tendenze diverse, è bene siano diverse.
Copiare il vero può essere una buona cosa, ma inventare il vero è meglio, molto meglio.
Vorrei che il giovane quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad essere né melodista, né realista, né idealista, né avvenirista, né tutti i diavoli che si portion queste pedanterie.
Io non posso ammettere, né nei cantanti, né nei direttori la facoltà di creare, che è un principio che conduce all'abisso.
Per colpa della moda, per desiderio di rinnovare, per affetto di sapere, si rinnega la nostra arte, il nostro istinto, il nostro modo di fare; è assurdo e stupido.
Tornate all'antico e sarà un progresso.
Il caffè è il balsamo del cuore e dello spirito.
Tacea la notte! Immersa nel sonno è certo, la regal signora; ma veglia la sua dama. (da “Il Trovatore”)
La melodia e l'armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire, allora forse comincerà il regno dell'arte.
Di sprezzo degno sé stesso rende, chi pur nell'ira la donna offende.
Stride la vampa ! la folla indomita corre a quel fuoco lieta in sembianza: urli di gioia eccheggiano... Cinta di sgherri donna s'avanza! Sinistra splende su' volti orribili la tetra fiamma che sale al ciel! (da “Il Trovatore”)