Ezra Pound Aforismi e Frasi Celebri

Poeta, Saggista e Traduttore Statunitense
(Hailey, 30 ottobre 1885 – Venezia, 1º novembre 1972)

Una piccola quantità di denaro che cambia di mano rapidamente farà il lavoro di una grande quantità che si muove lentamente.

Il provincialismo è qualcosa di più dell'ignoranza. È ignoranza più una volontà di uniformità.

Quello che conta non è tanto l'idea, ma la capacità di crederci.

Se un uomo non è disposto a lottare per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale nulla lui.

Il pensare divide, il sentire unisce.

I politicanti sono i camerieri dei banchieri.

Certi libri costituiscono un tesoro, un fondamento; letti una volta, vi serviranno per il resto della vita.

Credo nelle idee che diventano azioni.

La fede è un crampo, una paralisi, un'atrofia della mente in certe posizioni.

L'incompetenza si manifesta nell'uso di troppe parole.

Uno dei piaceri della mezza età è di scoprire che uno aveva ragione, e che aveva più ragione di quanto se ne rendesse conto all'età di diciassette o ventitrè anni.

Un uomo che legge dovrebbe essere un uomo intensamente vivo. Il libro dovrebbe essere una palla di luce nelle sue mani.

È difficile scrivere un paradiso quando tutte le indicazioni superficiali indicano che si dovrebbe scrivere un'apocalisse. Risulta ovvio trovare abitanti per l'inferno o per il purgatorio.

Non ho mai conosciuto uno che non valesse un fico secco e che non fosse irascibile.

L'arte non chiede mai a nessuno di fare nulla, di pensare nulla, di essere nulla. Esiste come esiste l'albero, si può ammirare, ci si può sedere alla sua ombra, si possono coglierne banane, si può tagliarne legna da ardere, si può fare assolutamente tutto quel che si vuole.

Arte e matrimonio non sono incompatibili, ma matrimonio spesso significa la morte dell'arte perché vi sono così pochi uomini abbastanza grandi da poter evitare il semi-intorpidimento della passione soddisfatta, dalla quale non nasce nessuna arte.

È molto difficile per un uomo credere abbastanza energicamente in qualcosa, in modo che ciò che crede significhi qualcosa, senza dare fastidio agli altri.

Non riesco a immaginare come un artista serio possa mai considerarsi soddisfatto del proprio lavoro.

La cultura non è mancanza di memoria. La cultura comincia quando si riesce a fare una cosa senza sforzo.

Non usate alcuna parola superflua, alcun aggettivo che non riveli qualcosa.

È un uomo civilizzato colui che dà una risposta seria ad una domanda seria. Di per sé la civiltà non è altro che un sano equilibrio di valori.

Oggi il nome “democrazia” è rimasto alle usurocrazie, o alle daneistocrazie, se preferite una parola accademicamente corretta, ma forse meno comprensibile, che significa: dominio dei prestatori di denaro.

Il genio è la capacità di vedere dieci cose là dove l'uomo comune ne vede solo una, e dove l'uomo di talento ne vede due o tre.

Parlo della bellezza. Non ci si mette a discutere su un vento d'aprile. Quando lo s'incontra ci si sente rianimati. Ci si sente rianimati quando si incontra in Platone un pensiero che corre veloce, o un bel profilo in una statua.

Rinnovatevi col Sole, e con ogni Sole rinnovatevi!

Questo è il mio consiglio ai giovani: avere curiosità.

La libertà di parola senza la libertà di diffusione è solo un pesce dorato in una vaschetta sferica.

A diciott'anni pensavo sempre che ogni mia poesia fosse l'ultima.

Aristotele era talmente bravo nel suo mestiere che ancorò il pensiero umano per duemila anni.

Borghese vuole dire ciò che l'operaio diventa appena gli si offre la minima opportunità.
I pacifisti che rifiutano di indagare le cause economiche della guerra fanno causa comune con i venditori d'armi.

Rendi forti i vecchi sogni perché questo nostro mondo non perda coraggio.

La vera istruzione deve in definitiva essere riservata agli uomini che insistono a voler sapere: il resto non è che pastorizia.

Sono buoni scrittori coloro che mantengono il linguaggio efficiente. Vale a dire, che lo mantengono esatto, chiaro.

FRASI DI ALTRI POETI E SCRITTORI