Saggista Statunitense e Padre della Programmazione Neuro Linguistica
(24 Febbraio 1950)
Le convinzioni determinano le azioni. Le azioni determinano i risultati che ottieni e i risultati determinano le convinzioni che crei.
I problemi sono inesistenti in mancanza degli esseri umani ai quali sono collegati. Non hanno un’esistenza propria nell’universo. Esistono solamente nelle nostre percezioni e nel nostro dare un senso alle cose.
Se credete con ogni fibra del vostro essere che esiste una via, probabilmente la troverete.
La vera spiritualità è rendersi conto che, quando vibri di vera gioia, le persone attorno a te cominciano a fare lo stesso.
Quel che faccio è aiutare le persone a sviluppare la convinzione di essere persone splendide, perché quando cominciate a crederlo, cominciate anche a comportarvi di conseguenza: è allora che iniziate a raccogliere fantastici risultati.
Non potete convincere le persone che ciò che stanno vivendo non sia la verità. Ci stanno intrappolate dentro proprio perché lo percepiscono come reale.
Prestate scarsissima attenzione a quel che la persona "dice" di fare e moltissima attenzione a quello che "fa".
Le altre persone ci installano continuamente convinzioni alle quali finiamo per credere. Sono le limitazioni che vi sono state imposte.
Io non dovrei essere in grado di influenzare la vostra vita, voi non dovreste essere in grado di influenzare la mia, tranne che per mutuo consenso, oppure quando si dà un buon esempio e si dimostra qualcosa.
La vita va vissuta come un processo, e non come una sequenza di risultati materiali.
Talvolta si sente dire: un giorno ti guarderai indietro e riderai di tutta questa storia. Quello che mi chiedo io è perché aspettare?
La convinzione in merito al fatto che sia possibile farcela è fondamentale affinché tu possa permetterti di compiere le azioni necessarie a farlo.
Se vuoi rendere omaggio a qualcuno, spingiti più avanti di quanto non abbia fatto lui.
Alcune cose potrebbero andare storte. Altre potrebbero funzionare. Le potete trovare entrambe là fuori. Se cercate le cose che potrebbero andare storte, le trovate. Avete semplicemente guardato nel mucchio sbagliato! Cercate ciò che funziona – troverete anche quello.
Se siete seri, siete bloccati. L’umorismo è la via più rapida per invertire questo processo. Se potete ridere di una cosa, potete anche cambiarla.
Quando gli esseri umani imparano a ridere dei loro problemi, vuol dire che sono in grado di fare qualcosa a questo proposito.
Quando di fronte a un essere umano fate un’affermazione o una domanda, questi vi darà sempre una risposta non-verbale, che sia in grado di esprimerla anche coscientemente oppure no.
Gli ottimisti sono semplicemente coloro che guardano al futuro con desiderio, il genere di persone che si sveglia al mattino pensando: “Chissà come mi godrò questa giornata. Non vedo l’ora di scoprire cosa mi capiterà di bello.
Abbiamo costruito un mondo in cui le differenze sembrano pericolose e le somiglianze essenziali.
Gli ottimisti creano e alimentano le proprie aspettative e queste aspettative, sono un fattore chiave per produrre il cambiamento.
Le persone hanno tutte le risorse di cui hanno bisogno ma le hanno a livello inconscio, tutto ciò che dobbiamo fare è renderle disponibili dove servono.
I computer danno esattamente quello che gli è stato immesso; se futilità immettiamo, futilità otterremo, ma gli uomini non sono molto diversi.
Le vostre convinzioni sono in grado di intrappolarvi o di rendervi liberi. Ciò di cui siete convinti determinerà cosa decidete di fare.
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