Conduttore
Televisivo e Showman Italiano
(Roma, 14
giugno 1961)
Se parcellizzi la
realtà puoi dire qualsiasi verità.
L'ironia è un
ottimo antibiotico, ma non è giusto esorcizzare tutto con una risata.
Saddam
Hussein sarà brutto, cattivo e fijo de mignotta, ma spiegatemi bene: siamo
in guerra perché lui è un dittatore sanguinario, o perché il suo Paese
controlla risorse economiche importanti?
Sì, sono
logorroico. Parlo tantissimo, perché non ho niente da dire.
In ogni
certificato di nascita è specificato il luogo e la data di nascita; ma in
nessun certificato è specificato il motivo e lo scopo.
L'ipocrisia è
volgare, il sepolcro imbiancato, il perbenismo di facciata.
I politici sono
come Re Mida: tutto quello che toccano diventa loro.
Il bugiardo è un
taglio naturale, la vita stessa è una grossa menzogna.
Lavorare
per Rai Uno è come camminare sulle uova. Ognuno dice la sua.
Ci sono delle
persone che trovo piacevoli, gradevoli. Ci sono delle cose per le quali mi
batto come la fecondazione assistita. Ma ci sono delle cose che non capisco se
le si stanno combattendo perché giusto o perché portano voti.
Nelle interviste
mi piace fare non uno ma più passi indietro. Mi piace una tv che fa le domande
e sta ad ascoltare le risposte. Troppo spesso chi fa domande è troppo
compiaciuto e non ascolta l'interlocutore.
È pericolosissimo
quando l'informazione si traveste da spettacolo.
La mia anima
sorride quando vedo una bella donna. E anche quando vedo un bell'uomo. Che male
c'è? Io sono anche carnale. Non esistono solo i sette cerchi angelici. Me
piace vive, magnà, dormì.
Ho cinque figli,
mi piacciono i bambini. Forse vuol dire che mi piacciono anche le mogli.
Il tuo mestiere lo
fai migliorando la tua bottega. Non dando fuoco a quella dell'altro.
Oggi è molto
difficile volare, abbiamo cominciato a vivere con difficoltà quando abbiamo
cominciato a chiederci non cosa è giusto o sbagliato, ma cosa conviene.
Ragionare per convenienza ha tirato fuori l'animo italiano, che non è né Ettore
né Achille, ma Ulisse: la convenienza è essere scaltri, cercare il Cavallo di Troia,
voler essere più furbi degli altri.
X-Factor è un
programma importante per offrire un'opportunità. Basta che sia fatto col cuore
e che la speranza che viene data ai giovani partecipanti non venga offesa.
Ormai c'è più film
nelle pubblicità che pubblicità nei film.