Giornalista, militare e scrittore inglese
(Londra, 28 maggio 1908 – Canterbury, 12 agosto 1964)
La differenza fra un buon colpo e un cattivo colpo è la stessa che passa fra una bella donna e una donna comune: è una questione di millimetri.
Non intendo sprecare le mie giornate nel vano tentativo di prolungarle.
La fortuna era serva, non padrona. Bisognava accettarla con una scrollata di spalle, o sfruttarla fino all'estremo. Però andava compresa e riconosciuta per quello che era, e non confusa con un errato calcolo delle probabilità.
Gli uomini vogliono una donna che si possa accendere e spegnere come una lampadina.
Ricavo un ridicolo piacere da quello che mangio e bevo. Dipende dal fatto che sono scapolo, ma soprattutto dal vizio di curare esasperatamente i particolari.
Le donne anziane sono le migliori, perché pensano spesso che lo faranno per l'ultima volta.
La parabola convenzionale – l'attrazione, le mani che si sfiorano, il bacio, il bacio appassionato, i corpi che si sentono, il culmine a letto, e poi ancora letto, poi meno letto, poi la noia, le lacrime e l'amarezza conclusiva – gli appariva vergognosamente ipocrita.
I cavalli davanti mordono, dietro scalciano e in mezzo sono scomodi.