Medico, Psichiatra e Sessuologo Italiano
(18 Ottobre 1938)
Intimità vuol dire mettersi nella pelle dell'altro senza smarrire il senso della propria identità. Vuole dire ricevere l'altro nel proprio territorio intimo senza sentirsi invasi o contaminati.
L’autostima è un fiore che va annaffiato ogni giorno.
Per le coppie l'intimità diventerà una sorta di siero della verità, uno strumento di valutazione del rapporto più esatto dell'efficienza sessuale stessa.
La felicità è una realtà sfuggente, simile per certi versi a un'anguilla: ogni volta che pensi di averla catturata, ti sfugge, sguscia via.
Un buon litigio, sia in ambito professionale che familiare, spesso significa evitare l’insabbiamento delle emozioni e l’insabbiarsi del rapporto.
Se la patria o gli ideali rivoluzionari non infiammano più gli animi, ci rimangono alcuni grandi eventi sportivi: le Olimpiadi, la Coppa del Mondo.
Il narciso è molto ambizioso sia in ambito professionale che amoroso e sopporta così male il fallimento da mettere in atto persino comportamenti mitomani per riuscire ad affermarsi.
Il potere è dentro di noi, è nella cura che abbiamo di noi stessi, nella capacità di volerci bene.
Il telefonino, con la sua litania «Io sono qui, tu dove sei?», è lo strumento tipico di una «comunicazione narcisista»: è indispensabile per essere sempre raggiungibili e per sentirsi nel cuore di una «rete» pulsante di parole e di messaggi.
Uno degli aspetti negativi della personalità dei narcisi: la strumentalizzazione. Manipolano infatti eventi e persone in funzione della valorizzazione del proprio ego.
La cultura attuale dell'«apparire», per come ci viene trasmessa, in particolare, attraverso la televisione, funziona da cassa di risonanza del narciso.
Il fanatismo è caratterizzato da un sentimento di potenza, che fa compiere azioni a volte eroiche, ma più spesso distruttive ed incivili.
Il fanatico è sempre «l'altro», perché il proprio fanatismo è impossibile da riconoscere. Il fanatico è convinto di possedere la verità, e questo gli dà la forza di imporla, in genere usando la violenza. Ciò comporta l'eclissi dell'intelligenza, il trionfo della passione sulla ragione.
Io credo che i tradimenti avvengono non in viaggio, ma in posti che frequentiamo tutti i giorni, quindi in ufficio, nel proprio appartamento.
L'amico vero non è solo quello che ti fa i regali o ti consola, ma è quello che ti aiuta a vivere e condivide la tua cratività interiore in un rapporto di intima risonanza.
Il razzismo. È la paura del diverso, la persecuzione dell'estraneo: che sia l'ebreo internato nei campi di concentramento, l'uomo di colore ghettizzato dall'apartheid, o il vu cumprà all'angolo della strada.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
Oggi si tradisce molto di più che in passato. E, a dispetto della liberalizzazione dei costumi sessuali, l'infedeltà continua a essere uno dei maggiori motivi di sofferenza nella coppia. Oltre che, naturalmente, la principale causa di separazione o divorzio.
Le abitudini ci aiutano a vivere, permettono di mettere radici, formano il legame con le nostre tradizioni. In questo senso sono positive, perchè ci proteggono dall'alienazione, rinforzando la nostra identità. Allo stesso tempo le abitudini sono un nemico che si nasconde nel nostro corpo e nella nostra mente, perchè possono farci scivolare nell'abitudine e nell'apatia.