Filosofo Britannico
(1588 - 1679)
Le parole sono i gettoni dei saggi, che non fanno i conti con essi, ma sono i soldi degli sciocchi.
La vita è un movimento incessante che, quando non può continuare in linea retta, si trasforma in moto circolare.
La gloria improvvisa è la passione che causa quelle smorfie chiamate risate.
Non imparare dai tuoi errori. Impara dagli errori degli altri così che tu non possa farne.
L'interesse e la paura sono i principi della società.
La credenza in una forza invisibile non ufficialmente riconosciuta si dice superstizione. Se c'è il riconoscimento ufficiale invece la chiamano religione.
La guerra non consiste solo in battaglie o in atti di combattimento, ma di un periodo di tempo, in cui la volontà di contendere in battaglia è abbastanza nota.
Le due virtù cardinali in guerra sono la forza e la frode.
Prima vivere, poi filosofare.
Senza spada i patti non sono che parole.
L'uomo è un lupo per il suo simile.
L'esaltazione degli antichi scrittori procede non dalla reverenza per i morti, ma dallo spirito di rivalità e dalla reciproca invidia dei vivi.
Il Papato non è altro che lo spettro del defunto impero romano assiso sulla sua tomba con corona in mano.
L'autorità, non la verità, fa la legge.
L'errore di un uomo non diventa la sua legge, né lo obbliga a persistere in esso.
Sto per intraprendere il mio ultimo viaggio, un grande salto nel buio.