Scrittore, Poeta e
Aforista Polacco
(Leopoli 1909 – Varsavia
1966)
A spese di chi la
gente vive nei ricordi degli altri?
Alcuni dovrebbero
vivere una seconda volta come premio, altri come castigo.
All'inferno
il diavolo è un eroe positivo.
Anche l'anima,
ogni tanto, deve stare a dieta.
Anche le
repubbliche sono a volte governate da re nudi.
Anche quando viene
chiusa la bocca, la domanda resta aperta.
Andateci piano col
drammatizzare la vita! E se si trovassero attori migliori per i vostri ruoli?
Aveva
la coscienza pulita. Mai usata.
Bisogna
continuamente ricominciare dalla fine.
Bisogna essere
decisi anche per tergiversare.
Capita di
dover tacere per essere ascoltati.
C'è chi vorrebbe
capire ciò in cui crede, e chi vorrebbe credere in ciò che capisce.
C'è un'altra cosa
nell'uomo che lo rende superiore alla macchina: sa vendersi da solo.
Che l'uomo sia
lacerato dal cielo e dalla terra, pazienza, ma il peggio è che alla fine del
cielo vuole il brandello che è stato strappato dall'inferno, e l'inferno è
affamato di quello conquistato dal cielo.
Chi è affamato
di gloria divora anche l'uomo che è in lui.
Chi ha mai chiesto
alla tesi e all'antitesi se vogliono diventare sintesi?
Chi tiene l'acqua
in bocca abbia almeno la creanza di non sputarla poi sugli altri.
Ci guardammo negli
occhi: io vidi solo me, lei soltanto sé.
Ci saranno sempre
degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli
abitanti del Congo durante la calura.
Ci sono pensieri
sordomuti. Chi ha la lingua troppo lunga, può inciamparci.
Come è difficile
provocare un'eco nelle teste vuote!
Da quando si è
messo in piedi sugli arti posteriori, l'uomo non sa più riacquistare
l'equilibrio.
Dimmi con chi
dormi e ti dirò chi sogni.
Due linee
parallele s'incontrano all'infinito – e ci credono.
È facile dire:
"Eccomi!" Bisogna anche esserci.
È forse per
scontare il fatto che non credo nell'anima, che ne sono privo?
È più facile dare
della puttana a qualcuno, che esserlo.
E se fossimo
soltanto il ricordo di qualcuno?
È triste quando
l'esistenza che ti è più cara è l'esistenza del problema.
È una croce
mettere d'accordo due coordinate.
"Eppur si
muove!" Ma in che direzione?
Frequentare i nani
deforma la spina dorsale.
Gli eroi dei miti
antichi erano seminudi, quelli dei miti odierni lo sono del tutto.
Gli ideali non
sono fatti per gli idealisti.
Ho sognato
la realtà. Che sollievo, svegliarsi!
I fiori sulla
tomba del nemico hanno sempre un profumo inebriante.
I giovani
delinquenti non hanno un avvenire sicuro. Possono ancora diventare persone per
bene.
I poeti sono come
i bambini: quando siedono a una scrivania, non toccano terra coi piedi.
I puritani
dovrebbero portare due foglie di fico sugli occhi.
Il gambero
arrossisce dopo la morte. Che finezza esemplare, in una vittima!
Il fondo resta il
fondo, anche se è rovesciato all'insù.
Il gallo canta
persino la mattina in cui finisce in pentola.
Il momento in cui
si riconosce la propria mancanza di talento è un lampo di genio.
Il parto dell'uomo
è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo se stesso in età adulta.
Il punto
esclamativo, quando si affloscia, diventa interrogativo.
Il tempo lavora.
E tu?
Il peso di un
problema va calcolato al lordo, noi compresi.
In cima ad ogni
vetta si è sull'orlo dell'abisso.
In principio era
il Verbo – e alla fine le chiacchiere.
L'anello più
debole è anche il più forte. Spezza la catena.
La lotta per
il potere va condotta contro di esso.
La prima
condizione dell'immortalità è la morte.
La somma degli
angoli di cui ho nostalgia è certamente superiore a 360.
La terra – questo
puntino sotto l'interrogativo.
La verità viene
sempre a galla. Per questo deve subito prendere il largo.
Mi stimi molto –
dici? Lo so, chiederesti più di trenta denari.
Molti che avevano
preceduto il proprio tempo, hanno poi dovuto aspettarlo in locali piuttosto
scomodi.
Nella storia contano
anche i fatti non avvenuti.
Non aprire mai le
porte a coloro che le aprono anche senza il tuo permesso.
Non chiedere a Dio
la via per il cielo; ti indicherà la più difficile.
Non credete alle
favole! Erano vere.
Non è cieca la via
da cui si può far marcia indietro.
Persino nel suo
silenzio c'erano errori linguistici.
Poveretto chi non
vede le stelle senza una botta in testa.
Quando ti metti a
saltare di gioia, bada che qualcuno non ti tolga la terra da sotto i piedi.
Si abbracciarono così
stretti che non rimase spazio per i sentimenti.
Si può chiudere un
occhio sulla realtà, ma non sui ricordi.
Si può seguire
coerentemente uno scopo per tutta una vita, se quello si sposta di
continuo.
Solo le persone
di buon senso impazziscono.
Tra un amore e
l'altro, ci vuole una quarantena con un terzo.
Tutto
è illusione. Compresa la frase precedente.
Un vero buffone
non può farsi beffe di un vero buffone. Uno dei due dev'essere falso.