Musicista e Batterista dei Pink Floyd
(Birmingham, 27 gennaio 1944)
Tutti ricordano Syd come autore di canzoni, ma probabilmente merita lo stesso plauso per il suo rivoluzionario concetto d'improvvisazione nella musica rock.
La musica dei Pink Floyd è più che una chitarra, un basso, una batteria. Richard Wright era quel suono che tesseva tutto quanto assieme.
Non ho problemi ad ammettere che Atom Heart Mother è stato fatto molto in fretta, in quanto subito dopo dovevamo partire per la tournée americana. Il disco poteva essere migliorato dal punto di vista tecnico, ma l'effetto c'è, e questo è l'importante.
Tutti noi desideravamo avere successo di vendite, eccetto Syd. Benché fosse contento di fornire spunti musicali orecchiabili, odiava l'idea di qualsiasi cosa che fosse "commerciale”.
Non credo che i Pink Floyd sarebbero esistiti senza Syd Barrett: agli inizi diede un contributo di lavoro talmente importante da consentirci poi di continuare a migliorare. C'è qualcosa di particolarmente triste in un compositore di pari talento, che ha realizzato tanti ottimi lavori, e a un certo punto non è più in grado o non ha più voglia di continuare.
Dopo il successio di The Darl Side Of The Moon decisi di comprare casa e andai dal direttore della Banca, il quale mi chiese quali garanzie potevo presentare per ottenere un mutuo. Io risposi che avevo un disco al primo posto nelle classifiche americane, ma non rimase molto impressionato dalla cosa.