Attrice Italiana
(3 Novembre 1931)
Dicono che il mondo è di chi si alza presto. Non è vero. Il mondo è di chi è felice di alzarsi.
Le attrici, diciamo bruttine, che oggi hanno successo in Italia lo devono a me. Sono io che ho sfondato la porta.
Scoprire di far ridere è stato come scoprire di essere la figlia del re.
Non mi poso mai sulle parole, ma sulle emozioni.
A letto succede di tutto.
I colori, i suoni, gli sguardi raccontano il nostro tragitto. Un colore mi può incantare, uno sguardo mi può innamorare, un sorriso mi fa sperare.
Le donne mi hanno sempre sorpresa: sono forti, hanno la speranza nel cuore e nell'avvenire.
La vita è un dono, non si può buttarla via, la si deve proteggere.
In amore è tutto da reinventare ogni volta; l’importante è non perdere la fantasia dei sentimenti.
Con il mare ho un rapporto travolgente, quando lo vedo muoversi, impazzire, calmarsi, cambiare colore, rotta, è il mio amante.
Mi sono sentita veramente libera quando ho scritto il mio primo libro.
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po' dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
Faccio l’attrice per non morire, e quando a 14 anni e mezzo avevo quasi deciso di smettere di vivere, ho capito che potevo farcela, a continuare, solo fingendo di essere un altra, facendo ridere il più possibile.
La fantasia mi carica di emozioni, di desideri, di speranze. Tutte le donne dovrebbero scrivere per liberarsi dei fardelli che durante il tragitto non riescono a perdere.
Le ribellioni sono guerre, e si può restare feriti.
I poeti non cambiano, ma forse cambiamo noi e dobbiamo fare una strada intima per ritrovare la poesia nella quotidianità.
La mia giovinezza è il periodo che ricordo più spesso, anche se non è stato facile, ma pieno di parole che si confondevano con il teatro.
Mi sono sempre profondamente emozionata di fronte a un quadro, come un racconto, come una confessione, come un innamoramento. I colori, le linee, mi fanno battere il cuore e mi allontanano dalla quotidianità.
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