Politico Russo
(2 Marzo 1931)
Il realismo è il
tratto obbligatorio di ogni politico.
La politica è
l'arte del possibile.
Gesù fu il primo
socialista, il primo che cercò di ottenere migliori condizioni di vita per
l'umanità.
Il socialismo non
può assicurare condizioni di vita e consumi uguali per tutti. Ciò avverrà nel
comunismo. Nel socialismo il criterio di distribuzione dei beni sociali è
diverso: da ciascuno secondo le capacità, a ciascuno secondo il lavoro.
Oggi, l'unico
punto fermo è che tutto si muove.
Lenin disse a suo
tempo che è importante non soltanto conoscere la posizione dei
propri compagni di partito, o di movimento, ma anche quello che dice di noi
l'avversario di classe. Poiché questo in primo luogo esprime apertamente le
proprie vedute e, in secondo luogo, vede più chiaramente i punti deboli delle
nostre posizioni.
Quando la scienza
e la ragione non ci possono aiutare, solo una cosa può salvarci: la nostra
coscienza. Perciò abbiamo bisogno di un'ecologia dell'anima.
La stampa borghese
tratta in modo distorto il processo della democratizzazione in corso nel nostro
paese. Probabilmente c'è chi desidera convincere i propri lettori e ascoltatori
che nell'Unione Sovietica finalmente si sarebbero decisi ad avvicinarsi alla
democrazia che c'è in Occidente. Le cose, direi, stanno completamente al
contrario. Stiamo sviluppando la sostanza originaria dei princìpi leninisti
della democrazia socialista sovietica, partendo dal potenziale politico e
culturale della società e del popolo sovietico che abbiamo accumulato. La
democrazia socialista è insieme il nostro obiettivo, la condizione, lo
strumento potente della perestrojka.
Debbo dire che mi
piace molto lo stile con cui voi italiani ponete le domande. Prima occupate
mezza pagina per ricordarmi quello che io stesso ho detto, e solo a quel punto
fate la domanda. Uno stile simpatico!
Abbiamo bisogno di
libera competizione nelle menti.
L'Unione Sovietica
avversa fieramente, sul piano dei princìpi, il progetto delle “guerre
stellari”. E non perché si tratta di un programma americano. Ogni “scudo
cosmico” può essere agevolmente trasformato in una “spada cosmica”. E chi la
impugna potrebbe non resistere alla tentazione di usarla.
Lo spirito
democratico di Lenin e il suo continuo contatto con la gente, l'atteggiamento
esigente di Lenin verso se stesso e verso gli altri, la sua intransigenza verso
il burocratismo, sono un esempio insuperabile. Le deviazioni da questo stile si
sono sempre trasformate in costi politici e morali, hanno frenato lo sviluppo.
Io non mi sono
addormentato una sera comunista ortodosso per svegliarmi una mattina socialista
illuminato.
L'autoaffermazione
di un mondo sfaccettato rende inconsistenti i tentativi di guardare dall'alto
chi ci circonda e di voler insegnare agli altri la «propria» democrazia. Senza
parlare del fatto che i valori democratici in «versione esportazione» in genere
si deprezzano molto rapidamente.
Dopo Hiroshima e
Nagasaki la guerra mondiale ha cessato di essere la continuazione della
politica con altri mezzi.
Sono un comunista,
un comunista convinto! Per qualcuno potrebbe essere una fantasia. Per me è lo
scopo della mia vita.