Giancarlo Giannini - Frasi Famose

Frasi Famose
Attore, Doppiatore e Regista Italiano
(1 Agosto 1942)

La curiosità è il motore del mondo.

Dio ci ha dato la possibilità di scoprire i piccoli misteri di tutti i giorni: concentriamoci su quelli.

La bellezza ci farà fiorire di nuovo.

Quando morì mio figlio provai un dolore terribile, ma mentre consolavo gli altri pensavo che forse stava meglio di noi.

Sono convinto che Giacomo Leopardi sia un amante straordinario della vita, un pessimista allegro, in pratica un ottimista.

Per me questo lavoro è un gioco, un divertimento. L’attore non deve imitare nessuno ma cercare di capire come raccontare se stesso, prima ancora del personaggio. In realtà interpretando molti ruoli ti accorgi che alla fine racconti sempre una cosa, la voglia di fare questo mestiere che è sempre lo stesso personaggio, che sei tu.

Nella vita non credo ci sia qualcuno che si ritenga appagato, non si è mai soddisfatti di nulla.

È vero che il poeta scrive le parole, ma è bello leggere la poesia tra una riga e l'altra, cioè nello spazio bianco, quello spazio che ti lascia la possibilità di fantasticare e di pensare al sotto testo.

La fantasia è l’elemento fondamentale, la linfa primaria. L’uso della fantasia dovrebbe esserci prima nella vita e poi sul palcoscenico o sul grande schermo.

Non mi prendo sul serio nella vita, figuriamoci nella finzione. Non capisco il regista che ti dice vivi il personaggio. Tu devi divertirti in quello che stai facendo. Che significa anche andare a fine riprese al ristorante tutti assieme e continuare a parlare del film. A vivere il film. Divertendoti. A volte serve di più un piatto di pasta consumato insieme.

Io non credo che la somiglianza dell'attore con il personaggio aiuti nell'interpretazione. Anzi, più è lontano e meglio è.

Se fai teatro vivi la dimensione di fantasia delle quattro pareti, la quarta non c’è. Quindi hai uno spazio che varia e che tutti gli spettatori vedono in maniera diversa, se sei a destra vedi una cosa, a sinistra un’altra e in galleria un’altra ancora, per cui l’uso della voce e dei tuoi movimenti è in funzione del palcoscenico.

Non c’è un modo per fare una cosa ma ci sono tanti modi per raccontarla.

Fare un film carino è facilissimo, bello è molto difficile, un capolavoro come nel passato oggi credo che sia impossibile.

Se un attore non gioisce e non si diverte di quello che fa, non credo possa trasmettere questo tipo di energia. Quindi una volta che hai capito quello, puoi imparare le piccole regole che applichi quando reciti, però la base della comunicazione per me è trasmettere la gioia. Il senso della vita.

Tutti in realtà siamo attori anche nella vita e tutti possiamo farlo, infatti siamo in tanti. Ma se provi a contarli nel mondo, quelli bravi sono sulle dita di una mano.

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