Gesuita e
Scrittore Indiano
(Bombay, 4
Settembre 1931 - New York, 2 Giugno 1987)
Consapevolezza è
distacco da situazioni e persone che ci rubano troppa energia.
Noi non vogliamo
guardare, perché se lo facciamo potremmo cambiare. Non vogliamo guardare. Se si
guarda, si perde il controllo di quella vita che riusciamo a tenere insieme in
modo tanto precario.
La verità non è
mai espressa in parole. La verità si intravede all'improvviso, e deriva da un
certo tipo di atteggiamento.
La Vita non dice
nulla, mostra tutto.
Pensate di essere
liberi, ma probabilmente non c'è un gesto, un pensiero, un'emozione, un
atteggiamento, una convinzione in voi che non venga da qualcun altro.
È splendido.
Quando la gente mi dice: "Hai torto!" Io rispondo: "Cosa ti
aspettavi da un asino!?
Non è sempre amore
ciò che sembra esserlo.
Vuoi essere
felice? Accetta il fatto che la vera felicità non ha una causa precisa.
Per ottenere la
felicità non devi fare nulla, perché la felicità è qualcosa che già possiedi.
Cerca di non
lasciarti turbare dagli eventi che accadono intorno a te.
La vita è
meravigliosa. Diventa dura a causa delle vostre illusioni, ambizioni e avidità.
Se non ti importa
di essere ricco e famoso, non avrai paura di nulla, perché sarai più che soddisfatto
di non essere nessuno.
Preghiera, amore,
spiritualità, religione significano liberarsi dalle illusioni. Una volta
abbandonate le illusioni, il cuore è libero, fiorisce l'amore. Allora sarete
felici. Allora sarete trasformati. Solo allora saprete chi è Dio.
La vita è un
mistero, il che significa che la mente razionale non è in grado di
comprenderla. Per questo dovete svegliarvi, e improvvisamente vi renderete
conto che la realtà non è problematica: il problema siete voi.
La nostra sofferenza
ha una causa. Questa è la grande intuizione di Buddha. Qual è dunque la
causa della sofferenza? L'attività mentale, l'elaborazione dei pensieri.
Talvolta la mente riposa; allora tutto va bene. Altre volte però inizia a
operare e produce ciò che Buddha chiama l'elaborazione dei pensieri.
Sapete qual è il
segnale del risveglio? È il momento in cui ci si chiede: "Sono io il
pazzo, o lo sono tutti gli altri?"
Nessuna persona al
mondo ha il potere di darti la felicità, a meno che tu non lo voglia.
Non lasciare che
la tua felicità dipenda dalle tue preferenze!
La vita è un
banchetto, al quale la maggior parte degli uomini rinuncia.
Sii pronto a
capire, ad ascoltare, a mettere in discussione il tuo intero sistema di
convinzioni.
Quando il tuo
cuore sarà colmo di pace, le paure spariranno.
Molte persone non
sono felici perché impongono condizioni alla propria felicità.
Una volta qualcuno
ha detto: "Non ho il coraggio di fermarmi a pensare, perché se lo facessi
non saprei come ripartire".
Impara dagli
animali, che sanno sempre cosa è bene per loro e non degenerano mai in
comportamenti dannosi per sé stessi e i propri simili.
Nessun altro può
capire al posto tuo. Sei tu a dover cercare, capire, conoscere.
Non guardare alle
cose attraverso il filtro dei tuoi concetti: ogni cosa diventerà unica,
autentica, e non ti annoierai mai.
I vincoli
danneggiano i rapporti e non danno la felicità.
La pace è un dono.
Non possiamo produrla, possiamo solo disporre i nostri cuori a riceverla.
Fà un elenco delle
cose che non ti piacciono e di ognuna dì: "Passerà!"
Un'azione, come
pregare o fare l'elemosina, smette di essere bella quando diventa un'abitudine.
Perché gli uomini
sono tristi? Perché hanno idee distorte e atteggiamenti sbagliati.
La verità non si
trova mai nei lunghi ragionamenti. Si scopre all'improvviso.
Liberati
dall'atteggiamento di chi vede solo e unicamente se stesso: solo così troverai
la felicità.
La sofferenza
nasce quando ti scontri con la realtà, quando la tua falsità si scontra con la
verità.
Ogni grande idea è
partita da una minoranza costituita da una persona.
È umano provare
emozioni negative, ma non bisogna farle prevalere.
L'ultimo approdo
della conoscenza è sapere che non sappiamo.
Identificarsi con
il denaro, il lavoro o la posizione sociale è un grave errore.
In genere si crede
che i soldi, il potere, la rispettabilità possano rendere felici: di fatto non
è così.
La verità non è
una cosa da cercare. Se tu smettessi di essere dogmatico, te ne accorgeresti.
Quando conosci la
verità solo nella tua testa, non cambi. Quando la percepisci anche nel corpo e
nello spirito, inizi a cambiare.
Quando conosci la
verità solo nella tua testa, non cambi. Quando la percepisci anche nel corpo e
nello spirito, inizi a cambiare.
Non c'è spazio per
la felicità in un cuore in cui l'attaccamento alle cose prevale sulla libertà.
La tua felicità
non può dipendere dal giudizio della gente.
Quando capirete
che nulla può farvi del male, allora sarete veramente felici.
La nostra grande
tragedia è che sappiamo troppo. Pensiamo di sapere: questa è la tragedia. E
dunque, non scopriamo mai.
Quando guardiamo
una persona, in realtà non vediamo quella persona: pensiamo soltanto di
vederla. Quel che vediamo è qualcosa che abbiamo fissato nella nostra mente.
Riceviamo un'impressione e ci atteniamo a quell'impressione, continuando a
guardare quella persona attraverso il filtro di quell'impressione. E questo lo
facciamo quasi con tutto.
Ogni volta che si
rinuncia a qualcosa, si rimane legati per sempre all'oggetto della rinuncia.
Eterno non
significa per sempre, significa invece senza tempo.
Se avessi un
dollaro per ogni attimo trascorso a compiere azioni che ti facevano sentire
male, a questo punto sarei miliardario.
Ci differenziamo
da altri, solo per quel che facciamo, non per quel che siamo.
Quale sarà mai il
vantaggio materiale di mandare un uomo sulla luna, quando noi non riusciamo a
vivere sulla Terra?