Attore, Regista e Poeta Italiano
(Fiesole, 20 Agosto 1923 - Pia dè Tolomei 28 Maggio 2016)
Segno Zodiacale Leone
La felicità è vivere e io sono per la
vita.
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In fondo, se la vita fosse eterna, sarebbe noioso.
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Essere vuol dire desiderare, mentre
l'avere, si sa, non è certamente frutto di felicità.
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Ci sono pochi modi nella propria esistenza di sfiorare
l’eternità, uno è il sogno.
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La felicità più che altro è un
desiderio, è un'utopia.
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Shakespeare rappresenta come nessun altro autore, ed è
questa la sua grandezza, la caducità dell’uomo, secondo la quale ogni cosa che
comincia è destinata a finire. Per questo siamo uomini e non dei.
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Le donne hanno una memoria incredibile, prodigiosa.
Rammentano ogni attimo, ogni dettaglio d’amore
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Se non ci fossero le donne, la vita sarebbe come una stanza
chiusa senza finestre. Noi uomini siamo molto più grezzi. Ecco, la donna è una
finestra che si apre.
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Tutte le donne che ho amato, in qualche modo, sono rimaste
nella mia vita, nessuna è scomparsa del tutto.
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La grande performance artistica è anche estetica, ma il
momento più alto è quando fai qualcosa che non ti aspetti da te stesso, come se
ci fosse una sorta di disidentificazione eppure tu sei lì e ti sorprendi quasi
fino a spaventarti di ciò che stai creando.
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Il cinema mi annoia perché per me è un po’ troppo semplice.
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Il mio concetto di cultura è quello per cui tutto ciò che
cambia le cose è cultura; è un modo di vivere. Una canzone di Vasco Rossi, in
un dato momento, vale quanto una poesia di Giacomo Leopardi.
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Aveva ragione Benito Mussolini quando diceva che gli
italiani sono ingovernabili. Sono impossibili, perché sono individualisti, ma
poi nemmeno tanto, perché hanno bisogno di un complice e , aggiungerei, anche
di un padre. Sono fantasiosi, ma nello stesso tempo sono completamente
indisciplinati.
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