(1950 - 1982)
In Formula 1 quelli col casco si dividono in due categorie:
ci sono i piloti e quelli che semplicemente guidano le macchine da corsa.
***
Se è vero che la vita di un essere umano
è come un film, io ho avuto il privilegio di essere la comparsa, lo
sceneggiatore, l'attore protagonista e il regista del mio modo di vivere.
***
Sapete che vi dico? Se a un pilota come me togliete il
piacere del pedale della frizione e del cambio da manovrare manualmente, beh,
mi ammazzate, mi fate sentire un impiegato, mi trasformate in un travet della
velocità e io è tutta la vita che corro per scappare da un destino da impiegato.
***
Io do il tutto per tutto pur di arrivare
primo invece che racimolare punti, non ho nessuna intenzione di vincere il
campionato del mondo piazzandomi terzo o quarto tutte le volte.
***
Se cerchi il limite prima devi oltrepassarlo.
***
Mi piace la vita di pilota della Ferrari,
ma le persone mi guardano come se fossi una scimmia in gabbia.
***
No, la mia tuta non è troppo larga. Sono gli altri piloti
che le hanno troppo strette.
***
Ho rivisto quell'incidente e penso di
aver imparato qualcosa anche da quello. C'è sempre qualcosa da imparare.
***
A parità di macchina, se voglio che uno mi stia dietro,
state tranquilli che ci resta.
***
Al volante ci sono io e so io quel che
succede.
***
Penso che il mio principale difetto sia
quello di essere egoista. Quello che è mio, è soltanto mio.
***
Datemi qualsiasi cosa a motore e io ve lo porterò a limite.
***
Pretendo di essere sempre il migliore, in
tutto. È nel mio carattere. Non m'interessa una posizione da comprimario.
***
Io corro per vincere, ma soprattutto corro per correre...il
più veloce possibile.
***
Quando faccio un incidente, per i
giornali, la televisione o per quello che immagina la gente, è come se io
avessi fatto cinque incidenti.
***
Amo profondamente il mio Paese, i suoi
lunghi inverni, la neve, i silenzi. E la nostalgia si fa ancora più forte
quando penso che probabilmente non ritornerò mai più a vivere nella cittadina
dove sono nato.
***
Guidare le monoposto F.1 col turbo è come far l'amore con
una persona che ti pugnala alle spalle.
***
Se mi vogliono sono così, di certo non
posso cambiare: perché io, di sentire dei cavalli che mi spingono la schiena,
ne ho bisogno come dell'aria che respiro.
***
Quando mi chiamavano l'Aviatore per me
non era simpatico. La gente non si rendeva conto che ero un pilota inesperto e
le mie uscite di strada facevano notizia perché correvo per la Ferrari.
***
Montecarlo è un circuito di montagna con una città attorno.
***
Era chiaro che se Jody fosse stato
davanti a me, avrei perso la possibilità di vincere il campionato, ma non ero
irritato per questo, obbedivo semplicemente agli ordini.
***
Come una Ferrari Impara i segreti di un mito per vincere nel lavoro e nella vita Roberto Provana Compralo su il Giardino dei Libri |