Scrittore, Saggista e Critico Letterario Francese
(1871 - 1922)
A partire da
una certa età, per amor proprio e per furberia, le cose che desideriamo di più
sono quelle a cui fingiamo di non tenere.
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Il tempo di
cui disponiamo ogni giorno è elastico; le passioni che proviamo lo dilatano,
quelle che ispiriamo lo restringono, e l'abitudine lo riempie.
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I tre quarti
delle malattie delle persone intelligenti provengono dalla loro intelligenza.
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Ciascuno chiama idee chiare quelle che hanno lo stesso grado
di confusione delle sue.
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Lasciamo le belle donne agli uomini senza immaginazione.
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Molto spesso,
per riuscire a scoprire che siamo innamorati, forse anche per diventarlo,
bisogna che arrivi il giorno della separazione.
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Cessando di essere pazzo, diventò stupido.
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La gelosia è
sovente solo un inquieto bisogno di tirannide applicato alle cose dell'amore.
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Ci sono solo due tipi di persone: i magnanimi e le altre.
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L'amore, sono
lo spazio e il tempo resi sensibili al cuore.
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Più della psicologia stessa, la sofferenza la sa lunga in
materia di psicologia.
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La felicità è
benefica per il corpo, ma è il dolore che sviluppa i poteri della mente.
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È il nostro notarli che mette degli oggetti in una stanza,
la nostra abitudine che li toglie di nuovo e libera spazio per noi.
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Più tardi si
vedono le cose in modo più pratico, pienamente conforme con il resto della
società, ma l'adolescenza è il solo tempo in cui si sia imparato qualcosa.
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È stato detto che la bellezza è una promessa di felicità.
Inversamente, la possibilità del piacere può essere un principio di bellezza.
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Si ama solo
ciò che non si possiede del tutto.
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Riceviamo dalla nostra famiglia così le idee di cui viviamo
come la malattia di cui moriremo.
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Forse non ci
sono giorni della nostra adolescenza vissuti con altrettanta pienezza di quelli
che abbiamo creduto di trascorrere senza averli vissuti, quelli passati in
compagnia del libro prediletto.
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Una gran parte di quello che i medici sanno è insegnato loro
dai malati.
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Se sognare un poco è pericoloso, la sua cura non è sognare
meno ma sognare di più, sognare tutto il tempo.
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Il vero
viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi
occhi.
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Come quelli che si mettono in viaggio per vedere con i loro
occhi una città desiderata e immaginano si possa godere, in una realtà, le
delizie della fantasia.
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Noi non riusciamo a cambiare le cose secondo il nostro
desiderio, ma gradualmente il nostro desiderio cambia.
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Che il denaro
non abbia colore è falso. Un modo nuovo di guadagnarlo restituisce un'aria di
nuovo alle monete a cui l'uso ha tolto il lustro.
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Bisognava cercare di interpretare le sensazioni come segni
di altrettante leggi e idee, tentando di far uscire dalla penombra quel che
avevo sentito, di convertirlo in un equivalente intellettuale.
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Guariamo dalla sofferenza solo provandola appieno.
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Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da sè, dopo un
tragitto che nessuno può fare per noi, nè può risparmiarci, perchè essa è una
visuale sulle cose.
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Spesso è la mancanza di immaginazione che impedisce a un
uomo di soffrire troppo.
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Un uomo che dorme tiene intorno a sé, in cerchio, il filo
delle ore, gli ordini degli anni e dei mondi.
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Nella patologia nervosa, un medico che non dice troppe
stupidaggini è un malato guarito per metà.
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