Heinrich Himmler - Frasi e Aforismi

Ministro degli Interni, Capo delle SS e della Polizia Segreta Nazista
(Monaco di Baviera, 7 ottobre 1900 – Luneburgo, 23 maggio 1945)

Siamo tenuti a essere leali, corretti, fedeli, camerateschi soltanto con coloro che hanno il nostro stesso sangue: e con nessun altro.
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Noi non saremo mai brutali o spietati senza necessità. Noi tedeschi che, unici al mondo, abbiamo un atteggiamento corretto verso gli animali, ci comporteremo in modo correto anche con questi animali umani.
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Sono un boia senza pietà.
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Essere più che apparire.
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I giuristi sono ladri, truffatori e sfruttatori legalmente autorizzati.
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L'antisemitismo si pone negli stessi termini della disinfestazione. Sbarazzarsi dei pidocchi non è una questione ideologica ma di igiene. E noi saremo presto spidocchiati.
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Ci sono persone che quando vedono sfilare le SS con la loro uniforme nera si sentono venir meno…noi ne comprendiamo il motivo!
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Che altri popoli vivano nel benessere o che crepino di fame mi interessa solo nella misura in cui abbiamo bisogno di loro come schiavi al servizio della nostra cultura.
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Macché! Io non intendevo affatto eliminare gli ebrei. Io avevo tutt'altre idee. E' Goebbels che ha tutto sulla coscienza.
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Ci prenderemo degli altri popoli quel che hanno di buon sangue della nostra specie, all'occorrenza anche portando loro via i figli per poi crescerli noi.
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Noi avevamo il diritto morale, noi avevamo il dovere verso il nostro popolo di eliminare quel popolo che voleva eliminare noi.
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Il Terzo Reich e il Sogno di Atlantide Il Terzo Reich e il Sogno di Atlantide

Franz Wegener

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