Gabriele D'Annunzio - Aforismi e Frasi Famose

Aforismi e Frasi Famose
Scrittore, Poeta, Drammaturgo, Politico, Giornalista Italiano
(1863 - 1938)

L'uomo a cui è dato da soffrir più degli altri, è degno di soffrire più degli altri.
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Sei un artista? E allora soffri.
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Bisogna fare della propria vita come si fa un'opera d'arte. Bisogna che la vita d'un uomo d'intelletto sia opera di lui. La superiorità vera è tutta qui.
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La passione in tutto. Desidero le più lievi cose perdutamente, come le più grandi. Non ho mai tregua.
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Perché la notte non piange tutte le sue stelle.
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Un sogno può avvelenare un'anima, un sol pensiero involontario può corrompere una volontà.
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Il rimpianto è il vano pascolo di uno spirito disoccupato. Bisogna soprattutto evitare il rimpianto occupando sempre lo spirito con nuove sensazioni e con nuove immaginazioni.
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Ricordati di osare sempre.
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Volete sapere i miei gusti sessuali? Beh a me piacciono 3 personalita: gli uomini le donne e me stesso...
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Ci sono certi sguardi di donna che l'uomo amante non scambierebbe con l'intero possesso del corpo di lei.
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Ama il tuo sogno se pur ti tormenta.
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Il privilegio dei morti: non moriranno più.
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La pietà che mi venisse da voi mi sarebbe più cara della passione di chiunque altra.
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Io rinunzierei a tutte le promesse della vita per vivere in una piccola parte del vostro cuore.
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Egli aveva in se i germi di tutte le infezioni. Corrompendosi, corrompeva.
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Giova solo ciò che non muore, e solo per noi non muore, ciò che muor con noi.
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L'anima della terra è notturna, ma la luce del sole la nasconde più che non la nasconda la tenebra.
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Riaccendere l'amore è come riaccendere una sigaretta. Il tabacco s'invelenisce; l'amore anche.
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È inutile lamentarsi sopra una tomba; e il passato è come una tomba che non rende più i suoi morti.
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Oh! Quanto giova la cecità degli occhi al veder chiaro!
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In quella fine estate tutte le cose avevano non so che linguaggio appassionato e dolce.
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Io vorrei che tutti i tuoi sensi fossero chiusi ad ogni altra sensazione che non ti venisse da me.
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Ardisco non ordisco.
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Il mondo è la rappresentazione della sensibilità e del pensiero di pochi uomini superiori.
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Io credevo che per me potesse tradursi in realtà il sogno di tutti gli uomini intellettuali: essere costantemente infedele a una donna costantemente fedele.
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Io sono un animale di lusso; e il superfluo m'è necessario come il respiro.
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D'Annunzio e l'Occulto D'Annunzio e l'Occulto
Con un saggio astrologico di Sirio
Attilio Mazza

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