Filosofo,
Scrittore, Enciclopedista e Critico d'Arte Francese
(Langres, 5 ottobre 1713 – Parigi, 31
luglio 1784)
Con
la virtù si fanno solo opere fredde. Sono la passione e il vizio ad
animarle.
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Si dice che
il desiderio è il prodotto della volontà, ma in realtà è vero il
contrario: la volontà è il prodotto del desiderio.
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Nessun uomo ha
avuto dalla natura il diritto di comandare sugli altri. La libertà è un dono
del cielo e ogni individuo della stessa specie ha il diritto di fruirne non
appena è dotato di ragione.
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Andiamo, amico,
diamoci un po' meno d'importanza. Noi siamo nella natura, un momento ci stiamo
bene, un momento male.
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L'ignoranza è
meno lontana dalla verità del pregiudizio.
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Il potere
acquistato con la violenza è mera usurpazione e dura solo finché la forza di
chi comanda prevale su quella di coloro che obbediscono; sicché, se questi
ultimi diventano a loro volta i più forti e si scrollano di dosso il giogo, lo
fanno con altrettanto diritto e giustizia di chi l'aveva loro imposto. La
stessa legge che ha fondato l'autorità la distrugge; è la legge del più forte.
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Esiste solo
una passione, la passione per la felicità.
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Un giorno fu
chiesto a qualcuno se ci fossero dei veri atei. Credete, rispose, che ci siano
dei veri cristiani?
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L'amore toglie
acutezza di spirito a chi ne ha e ne da a chi non la possiede.
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Il vero martire
attende la morte. Il fanatico le corre incontro.
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La natura è bella
e buona quando ci è propizia, brutta e cattiva quando ci affligge. Sovente è ai
nostri stessi sforzi ch'essa deve almeno una parte del suo fascino.
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Le donne troppo
virtuose hanno in sé qualcosa che non è mai casto.
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C'è chi muore
oscuro perché non ha avuto un diverso teatro.
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Si corre lo stesso
rischio a credere troppo e a credere troppo poco.
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Dall'elefante alla
pulce, e dalla pulce alla molecola sensibile e vivente, che costituisce
l'origine di ogni cosa, non c'è un punto in tutta la natura che non
soffra o non goda.
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Diffidate di chi
viene a mettere ordine.
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Quasi sempre ciò
che nuoce alla bellezza morale raddoppia la bellezza poetica. Con la virtù si
fanno soltanto quadri tranquilli e freddi; sono la passione e il vizio quelli
che animano le composizioni del pittore, del poeta, del musicista.
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È facile criticare
giustamente; e difficile eseguire anche mediocremente.
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Non bisogna
immaginare Dio né troppo buono né cattivo. La giustizia si trova tra l'eccesso
di clemenza e la crudeltà; così come le pene limitate stanno tra l'impunità e
le pene eterne.
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Il mondo ha un
bell'invecchiare: non cambia. Può darsi che l'individuo si perfezioni, ma la
moltitudine dell'umanità non diventa né migliore né peggiore.
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Finché le cose
rimangono esclusivamente nel nostro intelletto, sono nostre opinioni, sono
nozioni che possono esser vere o false, accettate o contraddette. Esse
acquisiscono consistenza soltanto legandosi agli enti esterni. Questo legame si
realizza attraverso una serie ininterrotta di esperienze, oppure attraverso una
catena ininterrotta di ragionamenti, la quale dipende in parte
dall'osservazione e in parte dall'esperienza.
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La cosa peggiore è
la posizione stentata in cui ci tiene il bisogno; l'uomo bisognoso non
cammina normalmente; egli salta, striscia, si contorce, si trascina, passa la
vita ad assumere e a eseguire delle posizioni.
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Ho visto spesso un
attore ridere fuori dal palcoscenico, ma non ricordo di averne mai visto
piangere uno.
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Non basta fare il
bene, bisogna anche farlo bene.
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Per giudicare
rettamente una produzione artistica, non bisogna riferirsi ad un'altra produzione
artistica.
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