Musicista Britannico
(Stone Town, 5 settembre 1946 – Londra, 24 novembre 1991)
Si può essere tutto ciò che si vuole, basta trasformarsi in tutto ciò che si pensa di poter essere.
Quello che vedete sul palco è molto lontano dal mio modo di essere. Sono una persona diversa ovviamente. Diciamo che ho creato un alter ego, una sorta di “mostro”. Ho costruito un’altra parte di me. Chi deve intrattenere il pubblico deve comportarsi di conseguenza. Certo, è difficile trovare qualcuno che accetti questa doppia personalità.
Puoi essere la persona più amata del mondo e allo stesso tempo anche la persona più sola del mondo. E spesso è una grande frustrazione. Specialmente quando le persone ti dicono. “Ma come può essere infelice Freddie Mercury che ha i soldi, le macchine, il successo, tutto?”. Io invece sono una persona normale con momenti di tristezza come tutti gli altri.
A volte trovo difficile trovare qualcuno a cui dare fiducia. Vorrei stare in silenzio, non parlare con nessuno.
Godo ad essere una troia, e godo ad essere circondato da troie. Sono la prostituta della musica!
Non diventerò una stella, diventerò una leggenda! Voglio essere il Rudolf Nureyev del rock n'roll.
Se avessi voluto dei bambini sarei andato da Harrods e ne avrei comprato uno. Vendono di tutto li. Se ne prendi 2, ti regalano anche la Tata!
Non mi sono mai sentito il leader dei Queen. La persona più importante, forse...
Ho sempre saputo di essere una star, ora tutto il mondo è d'accordo con me.
Se alla gente non piace quello che facciamo mi dispiace, sopratutto perchè siamo la migliore Rock Band del momento.
La mia droga è il rock and roll, una droga che puoi governare.
Non sono uno di quelli ossessionati dalla celebrità. Come potrei esserlo? Sono io una celebrità!
Non so perchè vogliono che ci ispiriamo alla musica di altre band. I Queen sono troppo grandi per farlo.
Il successo mi ha portato miliardi e fama mondiale, ma non quello di cui tutti abiamo bisogno: un rapporto d'amore.
Non mi piacciono i miei denti sporgenti. Me li sarei fatti sistemare, ma porprio non ne ho avuto il tempo. A eccezione di questo sono perfetto.
Non voglio cambiare il mondo, lascio che siano le mie canzoni ad esprimere le sensazioni e i sentimenti che provo ed ho provato.
Alla fine tutti gli errori che ho commesso e tutte le relative scuse saranno da imputare solo a me.
Se devi fare una cosa, falla con stile.
La cosa più importante è vivere una vita favolosa, non importa quanto lunga, basta che sia favolosa.
Se avessimo scritto tutti lo stesso genere di canzoni ci saremmo stufati prima e avremmo voluto lavorare da solisti prima, ma scriviamo tutti pezzi diversi e questo mantiene alto l’interesse.
Se non cantassi così bene non avrei proprio niente da fare. Non so cucinare e sarei una pessima casalinga.